Il Paese è meno populista ma chiede efficienza ed equità, di Dario Di Vico
Il dibattito giornalistico sul post-populismo, partito da una provocazione del Rapporto Censis, si è impantanato. Considerata la chiave che aveva utilizzato per svilupparsi molto probabilmente non poteva che andare così: se il quesito infatti diventa «le forze più o meno dichiaratamente populiste hanno ancora ampi margini di consenso?», la risposta non può che essere affermativa. Ma […]
I nessi da ricostruire tra le geografie di un’epoca diseguale, di Aldo Bonomi
L’antico adagio città/contado si ridisegna tra il pieno metropolitano e il vuoto dei territori meno antropizzati. Anche per la transizione delle città, la sola potenza di tecnologia e reti non basta più: occorre anche rigenerare i territori del vuoto, con le risorse ecologiche di acqua, verde, aria. Una discontinuità che scava nell’idea stessa di progresso, […]
Intrappolati in una campana di vetro, di Claudia Divincenzo
Una campana di vetro dà il nome al romanzo di Sylvia Plath, come quelle che si usano per proteggere gli oggetti fragili, quella che il piccolo principe usa per coprire la sua rosa. Solo che questa volta la campana è usata per isolare dall’esterno, non perché pericoloso, ma perché qualcosa ci induce a stare dentro […]
Non più rabbia. Se malinconia diventa la parola-chiave è un bene o un male?, di Barbara Stefanelli
Malinconia, non (più) rabbia. Nel quadrante che registra gli stati d’animo nazionali, siamo scivolati lungo questa diagonale: da un’estroversione aggressiva, giù, verso un rintanarci al riparo dal mondo. Sono movimenti minimi, di solito, talvolta impercettibili. In questo 2022, invece, abbiamo fatto un balzo che ha sorpreso i ricercatori del Censis. Il 90% delle persone intervistate […]
Sul Rapporto Censis. E se questa nostra malinconia fosse anche una buona notizia?, di Lello Ponticelli
È di questi giorni la pubblicazione del Rapporto annuale del Censis che, tra l’altro, descrive gli italiani come «malinconici». E se fosse una buona notizia? Non per i motivi addotti, tra guerra, crisi e strascichi della pandemia, ma per gli squarci di luce che s’aprono e di cui il sentimento è “segno’”.Quando sentiamo parlare di […]