Trump & Bibi: che fare dei palestinesi, di Ugo Tramballi

“Ci devono ritornare il favore”, diceva Donald Trump, dopo aver chiesto/preteso che Egitto e Giordania aprissero le porte agli oltre due milioni di sopravvissuti di Gaza. Che si tratti di un’operazione immobiliare per svuotare la striscia, ricostruire e vendere al miglior offerente; o di una nuova moltiplicazione di profughi palestinesi in Medio Oriente, il presidente […]

Il futuro di Gaza secondo il palazzinaro Trump, di Roberto Zichittella

Un esodo di palestinesi nelle loro terre è è sempre stato l’incubo di Re Abdallah di Giordania e del presidente egiziano al-Sisi. I più preoccupati sono i giordani, che sul loro piccolo regno ospitano già 2 milioni e 400 mila palestinesi. Ma ora i due leader mediorientali devono fare i conti con Donald Trump che […]

I massacri di Gaza: un suicidio per Israele?, di Alessandra Tommasi

“L’assedio. La fame. I bambini innocenti prime vittime della guerra. […] Perché Dio consente che venga fatto del male ai bambini? […] Fa il paio con l’altra domanda insolvibile: come ha potuto Dio permettere l’Olocausto? Erano i bambini i primi a finire nelle camere a gas. La sola cosa che dovrebbe essere chiara a tutti […]

Gaza, il papa e quella domanda di giustizia, di Alberto Bobbio

Ancora una volta sbaraglia convenzioni e tra le più consolidate. Guerra e casa, due drammatiche circostanze con le quali l’umanità fa i conti. Eppure su entrambe la ragione scivola e s’incarta su soluzioni precarie per cui la pace e il tetto sono sempre meno considerati un bene per tutti. Papa Francesco come sempre si schiera […]

Haaretz su Gaza: «Se sembra una pulizia etnica, probabilmente lo è», di Luca Pisapia

«Se sembra una pulizia etnica, probabilmente lo è». Così titola l’editoriale del quotidiano israeliano Haaretz lo scorso 29 ottobre.  Haaretz è un quotidiano progressista, da sempre critico nei confronti dell’amministrazione di Benjamin Netanyahu, che dall’inizio dell’invasione della Palestina ha però giustificato ogni tipo di atrocità commessa dall’esercito israeliano in nome dell’unità nazionale. Ma ora, evidentemente, […]