La Costituzione ci tutela dalle novità della digitalizzazione, di Giusella Finocchiaro e Oreste Pollicino

Non vi sono dubbi, come dimostra il dibattito esploso recentemente sui rischi legati all’utilizzo di ChatGPT, che i meccanismi di Intelligenza artificiale necessitino anche di essere esaminati sotto la prospettiva della tutela dei diritti fondamentali, come del resto ha fatto il Festival dei diritti umani, che si conclude a Milano al Memoriale della Shoah e […]
Democrazia. Per una ecologia del linguaggio: liberi dalle catene di parole storte, di Glauco Giostra

Da troppo tempo, nel dibattito pubblico, gli slogan e i dommatismi, specie se declamati con l’enfasi e i decibel con cui in genere si nasconde il vuoto, hanno esiliato i contenuti e le idee. Di nuovo, con l’avvento dell’attuale maggioranza, vi è un’insolita ricorrenza di frasi che suonano come insopportabili stecche. Da personaggi che ricoprono […]
Allarme fame in Africa occidentale e Sahel. Il mix esplosivo di clima, inflazione e conflitti, di Anna Radice Fossati

Secondo la definizione, stabilita durante il Vertice mondiale sull’alimentazione della Fao del 1996, la sicurezza alimentare è raggiunta quando «tutte le persone, in ogni momento, hanno accesso fisico ed economico a cibo sufficiente, sicuro e nutriente per soddisfare i loro bisogni dietetici e le loro preferenze alimentari per una vita attiva e sana». Secondo un’analisi […]
Scuola e lotta alla dispersione. Don Milani penserebbe ai ragazzi persi, di Milena Santerini

Il sistema scolastico italiano del 2023, nel centenario della nascita di don Lorenzo Milani, risponde ancora a due imperativi contraddittori: selezionare i “migliori” da un lato e ascoltare le differenze individuali portando tutti a sviluppare le loro capacità dall’altro. Coesistono questi due modelli antitetici: selezionare pochi (l’immagine ancora attraente del rigore) e far crescere tutti. […]
Contro la geografia della fame, di Francesco Laureti

Liberazione dal giogo coloniale da una parte, liberazione dal pantano del sottosviluppo dall’altra. Attorno a questi temi ruotavano le relazioni politiche e la “diplomazia parallela” tra Italia e Tunisia a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Nella memoria dell’Italia repubblicana, restavano indelebili il ricordo delle macerie della guerra e le “forche caudine” della conferenza […]